Affrontare un trasloco in gravidanza è possibile? La risposta è soggettiva. Di solito è sconsigliabile in quanto momento stressante e molto faticoso, ma se le condizioni di salute sono buone e non ci sono complicazioni si può affrontare un trasloco in gravidanza. Aggiungiamo però che prima è indispensabile sempre chiedere un parere al proprio medico prima di procedere con le autovalutazioni, anche perchè l’imperativo categorico è quello di non strafare.
Se ci sono lavori di restrutturazione che comprendono vernici o simili evita di essere fisicamente presente, vapori di colle e polveri potrebbero essere davvero dannose; anche per i prodotti di pulizia utilizza solo sostanze non chimiche.
In generale evita tutti i lavori che comportan sforzo fisico, soprattutto lo spostamento degli scatoloni e il loro sollevamento.
Già in un periodo “normale” i traslochi fai da te sono altamente sconsigliati, durante la gravidanza sono assolutamente vietati. Rivolgiti ad una ditta di professionisti perchè gli intoppi sono sempre dietro l’angolo e tutto il lavoro fisico potrai delegarlo alla squadra operativasul campo.
I lavori mentali sono i più indicati, quindi in gravidanza potrai occuparti della ricerca della ditta di traslochi a cui rivolgerti, oppure delle imminenze burocratiche quali il cambio di residenza o delle utenze.
Aiutare nella fase dell’imballaggio è consentito, tuttavia assicurati di essere sempre in una posizione comoda e di fare pause frequenti durante le quali potrai bere molta acqua e consumare qualche snack.
Il voler strafare è un comportamento tipico delle future mamme, proprio perchè si instaura l’istinto materno. Durante il trasloco tuttavia non ti stancare e se hai bisogno chiedi aiuto, anche per il gesto più insignificante, dal momento in cui è fondamentale evitare ogni genere di stress.