Riporre gli oggetti alla rinfusa per un trasloco è la mossa essenziale per traslocare all’insegna dello stress. Sicuramente inizialmente risparmierete tempo, poi però la ditta di traslochi non saprà il contenuto più o meno fragile degli scatoloni e quando verrà il momento di aprire ed ordinare il contenuto nella nuova casa, perderete il triplo del tempo e della vostra pazienza per cercare di riordinare tutto.
Ecco perchè per un trasloco bisogna munirsi di etichette. Su internet ne trovate alcune già in stock appositamente studiate per traslocare, le quali riportano colori differenti ed icone relative a varie categorie di oggetti. Tuttavia potete anche fabbricarle in casa in modo da garantire una maggior personalizzazione in base alla vostra suddivisione. Ecco alcuni consigli su come realizzarle.
Esiste la carta adesiva, appositamente per le etichette, tuttavia bastano dei cartoncini colorati che applicherete sullo scatolone coprendoli interamente con nastro adesivo trasparente; in questo modo non si rovineranno trasportando gli scatoloni e non sbiadiranno in caso di pioggia. Potete decidere di compilarle anche al PC.
Scegliete colori appariscenti, in modo che siano ben visibili all’occhio. Scegliete tanti colori quante stanze avete più un colore esclusivamente dedicato agli oggetti fragili e scegliete colori non troppo scuri, in modo che scrivendo con un pennarello nero le scritte rimangano sempre visibili.
Realizzate le vostre etichette di dimensioni abbastanza importanti, devono essere visibili per voi e per la ditta di traslochi e soprattutto scriveteci sopra con un pennarello a punta grossa e con una calligrafia ben leggibile, soprattutto per quelle relative agli oggetti fragili. Se siete consapevoli di avere una calligrafia pessima, realizzatele interamente al computer.
Categorizzare bene il contenuto è essenziale ma come scriverlo poi su un’etichetta? Il consiglio principale è prima di tutto di numerare gli scatoloni, annotate poi su un quaderno il numero dello scatolone con il contenuto sommario e le categorie indicate sull’etichetta. Già così facendo, al momento di disporre gli oggetti nella nuova casa impiegherete la metà del tempo per trovare le cose. Prima abbiamo specificato di assegnare un colore ad ogni stanza tuttavia proprio per evitare defiance, la prima dicitura sarà proprio quella della stanza unita al numero dello scatolone, la seconda voce sarà invece il contenuto generico. Se traslocate in famiglia allora scrivete anche il nome del proprietario del contenuto. Per gli oggetti fragili come prima voce scrivete “fragile”.
Ecco due esempi:
N°6 – Cameretta – giochi – Anna (questa può essere un’etichetta per i giocattoli della cameretta di una bambina)
N°23 – FRAGILE – cucina – bicchieri (questa è un’etichetta per gli oggetti fragili, specificate sempre il contenuto)